Come far celebrare il matrimonio da un amico?
Un matrimonio è la celebrazione simbolica dell’unione, dell’amore e della felicità di una coppia.
In ogni rituale e in ogni parola c’è un significato. La torta nuziale rappresenta l’inizio di una nuova fase, gli anelli simboleggiano i sentimenti più profondi degli sposi e il bouquet da sposa rimanda ai momenti più belli degli sposi.
Ecco perché è importante che tutto nel matrimonio, dagli inviti alle bomboniere in chiesa, sia personalizzato il più possibile. Per rendere il giorno speciale più intimo e personale, cosa c’è di meglio che scegliere un amico come celebrante per il matrimonio civile? Un celebrante di conoscenza degli sposi, che con loro ha condiviso esperienze ed emozioni, può rendere questo momento ancora più commovente!
Vuoi sapere come far celebrare il matrimonio da un amico? La buona notizia è che si tratta di una procedura piuttosto semplice, che richiedere il rispetto di alcuni requisiti. Ecco tutto quello che devi sapere!
Matrimonio civile: i requisiti per farsi sposare da un amico secondo la legge
Sia i matrimoni civili che quelli religiosi necessitano di celebranti certificati che appartengano alle istituzioni corrispondenti. Vale a dire, il matrimonio religioso richiede la presenza di un rappresentante della Chiesa (cristiana, cattolica, ebrea, ecc.) e per il matrimonio civile è solitamente richiesta la presenza di un officiante accreditato dall’istituzione civile. Affinché entrambe le cerimonie abbiano il riconoscimento in sede ufficiale, devono essere eseguite le letture del protocollo e devono essere presentati i documenti formali.
Per poter celebrare il matrimonio civile, è importante che l’amico della coppia riceva la delega da un ufficiale di stato civile. A stabilirlo è il D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396, che così recita: “L’ufficiale dello stato civile che, valendosi della facoltà concessa dall’articolo 109 del codice civile, richiede un altro ufficiale per la celebrazione del matrimonio deve esprimere nella richiesta il motivo di necessità o di convenienza che lo ha indotto a fare la richiesta stessa”.
Non tutti, però, possono essere eletti come celebranti per il matrimonio civile. La Legge stabilisce specifici requisiti:
- è necessario essere maggiorenni;
- bisogna godere dei diritti civili e politici;
- non bisogna avere vincoli di parentela diretta con gli sposi. Soltanto dal secondo grado in poi un parente può sposare la coppia.
Ma, anche qui, queste piccole regolette possono variare in base al Comune di appartenenza. Non è raro il caso in cui il Comune stabilisca un regolamento interno o decida di richiedere ulteriori requisiti al celebrante. Per questo motivo è fondamentale informarsi presso il Comune dove si svolgerà la cerimonia.
Qual è l’iter burocratico per farsi sposare da un amico?
Il procedimento di richiesta al Comune è piuttosto facile e veloce. La persona che vuole ricevere la nomina come celebrante dovrà recarsi presso gli uffici del Comune dove verrà organizzata la cerimonia e sottoscrivere alcuni documenti.
Al termine delle pratiche riceverà la fascia tricolore che dovrà indossare durante la celebrazione e il registro delle firme. La nomina così ottenuta potrà essere valida soltanto per quello specifico matrimonio.
Per il matrimonio simbolico invece, che non ha validità legale, non è necessario richiedere alcuna autorizzazione per la scelta del celebrante.
Adesso che hai capito come far celebrare il matrimonio da un amico, sai già tutto quello che c’è da fare per organizzare il tuo matrimonio?