Matrimoni 2022: come cambiano le regole nel post Covid

Come cambiano le regole anti Covid per i matrimoni in questo 2022?

La fine dello stato d’emergenza porta buone notizie anche per gli sposi che a lungo hanno rimandato il fatidico sì. Divieti e restrizioni tornano ad essere un lontano ricordo nel 2022, complice un graduale ritorno alla normalità, sia per gli operatori del settore che per le coppie in procinto di sposarsi. 

Ciò non significa, tuttavia, che le cerimonie saranno del tutto prive di norme, ma non c’è di che preoccuparsi! Ecco tutto quello che devi sapere per festeggiare il tuo matrimonio senza trascurare l’aspetto della sicurezza!

Covid e normative: come cambiano i matrimoni?

Il testo di riferimento per la celebrazione dei matrimoni è il Decreto Legge entrato in vigore il 1° aprile, che porta con sé un netto allentamento delle restrizioni. Non siamo ancora di fronte a un “libera tutti”, ma sicuramente si tornerà a respirare quella spensierata atmosfera di gioia e amore che siamo stati costretti a sacrificare. 

Per aiutarti a districarti nel mare di normative, abbiamo riassunto le principali regole Covid per i matrimoni in questo elenco di domande e risposte, che terremo costantemente aggiornato. 

Serve il Green Pass per i matrimoni?

Dimentica il Green Pass: per assistere alla cerimonia, sia con rito religioso sia con rito civile, non serve alcuna certificazione.

Diverse le regole per i ricevimenti. Per partecipare ai ricevimenti all’aperto basterà il Green Pass base, che si ottiene con un un semplice tampone rapido o molecolare dall’esito negativo oppure dopo essere guariti dal Covid.

Più stringenti le norme per i ricevimenti al chiuso: in questo caso è obbligatorio il Green Pass rafforzato. È possibile ottenerlo tramite la vaccinazione completa oppure tramite la guarigione dal Covid.

Il distanziamento è ancora obbligatorio?

No, non c’è più l’obbligo del distanziamento per la celebrazione della cerimonia, sebbene resti ancora vivamente consigliato. Per evitare assembramenti è preferibile creare più percorsi di ingresso e di uscita.

Diverso il discorso per il ricevimento al chiuso. La disposizione dei tavoli deve ancora tenere conto delle misure di distanziamento che, in questo caso, devono essere di almeno 1 metro tra un tavolo e l’altro, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale, ad esempio poiché congiunti.

Le mascherine sono obbligatorie?

Si, sono obbligatorie in tutti gli spazi al chiuso, che si tratti della cerimonia o del ricevimento. Nei ricevimenti all’aperto non sono obbligatorie, ma nei ricevimenti al chiuso devono essere indossate in tutte le occasioni in cui ci si alza dal tavolo. 

Queste concessioni non valgono per camerieri e barman, che devono continuare a indossare la mascherina a protezione delle vie aeree, negli spazi all’aperto e al chiuso.

La temperatura va misurata?

Agli invitati può essere misurata la temperatura in occasione dell’ingresso in chiesa (o nel luogo in cui si svolge il rito civile) e prima dell’ingresso nella location del ricevimento, anche se si tratta di festeggiamenti all’aperto. L’accesso sarà negato nel caso in cui sia superiore a 37,5°C per la cerimonia e superiore a 37°C per la location del ricevimento. 

Quali altre precauzioni bisogna adottare?

Oltre ad adottare le misure di distanziamento e a rilevare la temperatura corporea, bisogna rendere disponibili in più punti della location prodotti per l’igiene delle mani e prodotti igienizzanti.

È preferibile, inoltre, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (es. giardini, terrazze) e  mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni.

C’è un limite al numero di invitati?

Le regole Covid per i matrimoni stabiliscono che non c’è un limite al numero di invitati: questo dipenderà esclusivamente dalla capienza della location. Resta comunque l’obbligo di conservare un elenco degli invitati per almeno 14 giorni, allo scopo di contattare i partecipanti in caso di focolaio di Covid. 

Sono ammessi i buffet?

Sì, i buffet sono concessi a patto che la somministrazione del cibo sia fatta però dal personale incaricato. Vietato il self service, a meno che i cibi non siano pre-confezionati in monodosi. In questo caso i commensali, al chiuso, dovranno servirsi indossando la mascherina e rispettando le norme di distanziamento sociale.

È consentita la musica dal vivo? Si può ballare?

Si, si può tornare ad organizzare concerti e spettacoli di intrattenimento, a patto che gli artisti siano ad almeno 3 metri di distanza dal pubblico. I balli all’aperto sono permessi. Al chiuso dipende dalla tipologia di locale in cui ci si trova e dagli spazi a disposizione. La regola è sempre quella di evitare assembramenti. 

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