Vip e COVID-19: chi sono i PosiDivi?
La SARS-cov2 o più semplicemente il virus che causa il COVID-19, dalla sua comparsa in Cina, mantiene la sua presenza a livello internazionale. Il nuovo coronavirus SARS-cov2 non ha solamente creato preoccupazioni sanitarie. Anche l’economia globale ha subìto rilevanti contrazioni a seguito dei “lockdown” attuati in molti paesi. E non ha risparmiato nessuno, nemmeno i VIP, ma più in generale uno fra i tanti settori colpiti duramente dal virus che causa il COVID-19 è stato il mondo dello spettacolo. Scopriamo perché.
Vip e COVID-19: pronti, partenza, via
Lo stop immediato di tutti gli eventi in programma ha portato all’annullamento di concerti, eventi, manifestazioni artistiche e teatrali: un grosso problema per i lavoratori ed i tecnici che operano nel mondo dello spettacolo.
Per questo motivo il mondo dello show business si è mosso, anche (ma non solo) attraverso le sigle del settore, tra cui Agis, l’Associazione generale italiana dello spettacolo, per chiedere dei sostegni concreti, sostegni di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Usciti tutti dal lockdown gli eventi sono ripartiti in molte regioni italiane in rispetto dei regolamenti vigenti che prevedono:
★ uso della mascherina,
★ controlli sul rispetto del distanziamento sociale ed eventuali assembramenti,
★ ordini di food&beverage da effettuare sul posto tramite app,
★ controlli sull’adeguata capienza degli spazi,
★ divieto di ballare durante gli spettacoli (se non tra congiunti).
Quest’ultimo punto è stato al centro di molte polemiche in seguito alla riapertura delle discoteche e il conseguente aumento di casi di coronavirus durante l’estate che potrebbe portare ad un nuovo lockdown.
Vip e COVID-19: Flavio Briatore e i PosiDivi
Dopo che il focolaio del “Billionaire” e del suo proprietario Flavio Briatore è finito su tutti i giornali e telegiornali, la lista dei “PosiDivi” al nuovo coronavirus sì è allargata con una diffusione anche sui Social.
Alcuni VIP hanno scelto di condividere il racconto della propria quarantena su Instagram e Facebook e, a questo proposito, non sono mancate le critiche per il dubbio utilizzo del virus come strumento per richiamare l’attenzione dei followers. Anche Selvaggia Lucarelli si è schierata contro l’uso della malattia come palcoscenico, attraendo contro di sé numerosi attacchi di haters.
Alcuni pensano invece che il “coming out” di personaggi pubblici e influencer famosi possa sensibilizzare verso i rischi reali di questa malattia, auspicando a una maggiore prudenza
Flavio Briatore non è l’unica celebrità ad essere entrato in contatto con il COVID-19. Tra gli altri, sono risultati positivi, ma in via di guarigione:
★ Paolo Bonolis e Sinisa Mihajlovic, lo showman e l’ex calciatore, oggi allenatore, hanno giocato a calcio con Flavio Briatore durante una partitella all’hotel Cala di Volpe;
★ Federico Fashion Style nome d’arte di Federico Lauri; l’hairstylist delle dive è tornato dalla vacanza in Sardegna positivo al tampone il 24 agosto nonostante un primo esito negativo.
★ Antonella Mosetti, showgirl, ospite del Billionare ha scoperto la sua positività al coronavirus intorno al 24 agosto.
★ Aida Yespica altra showgirl da aggiungere alla lista dei clienti del Billionaire positivi alla SARS-cov2 al rientro dalla Sardegna.
★ Eliana Michelazzo ex corteggiatrice di Uomini e Donne ed ex manager di Pamela Prati aveva passato la notte di Ferragosto al Billionaire ed è risultata positiva il 27 agosto.
★ Silvio Berlusconi negativo al tampone fatto in via precauzionale a seguito del contatto avvenuto con Flavio Briatore, ma successivamente risultato positivo in data 2 settembre. Positivi anche i figli Luigi, Barbara e Marina Berlusconi.
Silvio Berlusconi è tutt’ora ospitato all’ospedale San Raffaele di Milano: gli ultimi aggiornamenti vedono il quadro clinico: “in costante evoluzione favorevole. Tutti i parametri clinici ed ematochimici monitorati sono rassicuranti”. Questo è quanto recita l’ultimo bollettino diramato dall’ospedale e dal Professor Alberto Zangrillo sulle condizioni dell’ex-Presidente del Consiglio italiano.
Tutto questo però non ha fermato il normale scorrere degli appuntamenti più importanti delle nostre vite. E tra questi come non citare i matrimoni? Da quest’estate sono infatti state permesse le celebrazioni a carattere privato, tra cui i matrimoni, purché organizzate in sicurezza.
Tra i matrimoni più chiacchierati di quest’epoca COVID c’è sicuramente quello tra Elettra Lamborghini e Afrojack, 32 anni, famoso disc jockey e produttore discografico originario del Suriname, piccola repubblica dell’America meridionale. Il luogo è ancora segreto, e la data incerta – il 26 settembre? -, ma sappiamo sicuramente che sarà organizzato dal wedding planner più famoso della tv: Enzo Miccio, che farà fare un tampone a tutti gli invitati. “Può sembrare una cosa poco piacevole, è vero, ma serve proprio per tutelare gli ospiti e gli sposi stessi. È un atteggiamento di grande responsabilità.” ha dichiarato in una recente intervista.
Vip e COVID-19: Info sui tamponi
Ma non solo i Vip hanno bisogno di tamponi e controlli.
Come si possono fare i tamponi? Quanto costano? Queste sono alcune delle domande che ci siamo posti tutti in questi mesi. Presi dalla curiosità o dalle necessità ci buttiamo a capofitto nell’etere alla ricerca delle risposte alle nostre (comprensibili) domande, correndo il rischio di cadere nell’”infodemia”, ossia, secondo il vocabolario Treccani “la circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili”.
Torniamo a noi e cerchiamo ora di dare delle risposte. I tamponi si possono fare nei seguenti casi:
★ sintomi, il medico di base lo comunica all’organo di competenza che avvia la procedura;
★ in caso di contatto con un positivo;
★ rientro da Paesi a rischio come: Malta, Spagna, Croazia e Grecia.
★ su base volontaria: alcune regioni come il Veneto hanno dato la possibilità a tutti di decidere volontariamente di poter fare il tampone per senso civico.
Quanto costa fare il tampone?
I tamponi sono gratuiti in tutti gli ospedali e le ASL, ma ci sono numerose strutture private che offrono questo servizio a pagamento per chiunque voglia controllare il proprio stato di salute, per un costo che si aggira dai 30 ai 125 euro. Una cifra in fondo accettabile per rallentare la diffusione della SARS-cov2 e proteggere le persone a noi vicine.
Show business: cosa aspettarsi dal futuro?
Nonostante la diffusione del nuovo coronavirus abbia risvolti critici in molti settori, da quello sanitario a quello sociale, non bisogna dimenticare anche gli aspetti e le prospettive legate al mondo dello spettacolo. Alcuni artisti hanno ricominciato ad esibirsi, trovando soluzioni alternative (e creative) per coinvolgere un pubblico che, va da sé, non potrà radunarsi per ancora qualche mese. Artisti internazionali come Bjork e Nick Cave hanno tenuto ad agosto concerti in streaming molto partecipati: esperienze live nel vero senso della parola, visto che non sono state diffuse registrazioni degli eventi. Insomma, come un autentico concerto, senza possibilità di pause, rewind o tracce skippate.
Per rimanere in Italia uno dei primi concerti – con distanziamento sociale e misurazione della temperatura all’ingresso – è stato quello organizzato questa estate alla cavea dell’auditorium Parco della musica di Roma da Max Gazzè. Proprio in quella occasione, prima dell’inizio del concerto, sono stati fatti salire sul palco i lavoratori e tecnici in mascherina, rappresentanti simbolici degli oltre 300 mila addetti di un settore ancora in forte difficoltà, ma che ha tutta l’energia e la voglia di ripartire: the show must go on.
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