Sposarsi con uno straniero: come unire due culture durante l’evento
Sposarsi con uno straniero e far combaciare due culture durante l’evento non è difficile, basta pianificazione e saper unire i punti in comune. Ma non solo: occorre molta fantasia, creatività e tante idee, proprio come in ogni matrimonio.
Vediamo come rendere l’evento indimenticabile e più bello per una coppia, quello delle nozze.
Sposarsi con uno straniero e unire due culture durante l’evento: premessa
Organizzare un matrimonio con uno straniero richiede tempo, impegno e una grande sensibilità verso le tradizioni e le usanze dei due partner. Questo è vero. Ma allo stesso tempo può essere un’esperienza meravigliosa che unisce due culture in una celebrazione di amore, unità e rispetto reciproco. E tutto questo sarà ripagato il giorno stesso con un matrimonio da sogno.
Ma in realtà, sposarsi con uno straniero e unire due culture durante il matrimonio sta diventando sempre più facile. Infatti, in Italia c’è un aumento significativo di coppie con un coniuge straniero e questo non passa di certo inosservato: nel 2019, sono stati celebrati più di 24.000 matrimoni misti.
Sposarsi con uno straniero: come unire due culture durante l’evento?
Immagina di pronunciare il fatidico “sì” e sposare qualcuno proveniente da una cultura completamente diversa dalla tua: è la cosa più bella del mondo, ossia unire due culture durante l’evento. Il giorno del matrimonio non è solo un momento di amore e di unione, ma è anche un’opportunità per conoscere la diversità culturale, anziché focalizzarsi sul portare avanti il tema di una sola cultura.
Come unire due culture durante l’evento? I preparativi
Prima di lanciarvi nell’organizzazione di un matrimonio multiculturale, c’è una fase fondamentale: dedicare del tempo alla comprensione reciproca delle culture dei due partner. Per esempio, se ci sono differenze religiose è fondamentale informarsi sulle somiglianze delle due religioni per trovare modi in comune per integrare i rituali durante la cerimonia.
Poi, durante il ricevimento matrimoniale è possibile valorizzare entrambe le culture in modo equilibrato attraverso l’allestimento, il cibo, la musica e gli spettacoli.
Gli allestimenti
Durante la fase del ricevimento avrete l’opportunità di esprimere la vostra creatività unendo le due culture senza trascurare nulla. Per quanto riguarda gli allestimenti della location consigliamo di mantenere una base neutra e arricchirla con dettagli culturali distintivi. In questo modo potrete dedicare degli spazi alle tradizioni reciproche. Su Showgroup puoi trovare quasi 100 vetrine differenti che riguardano gli allestimenti matrimoniali: una diversità unica. E qui puoi spaziare tra colori, forme e qualsiasi altra personalizzazione.
Il menù
Nel menù valorizzate le cucine diverse con piatti separati invece che mescolare le portate, oppure potrete anche organizzare un “viaggio” gastronomico con accenni a diversi cibi tipici rispettivi, permettendo agli ospiti di assaggiare tutto.
La musica
Per la musica, date spazio a entrambe le tradizioni durante il banchetto e considerate un concerto con canti tradizionali seguito da musica italiana per la pista da ballo. Quasi 500 artisti li trovi su Showgroup: musicisti per matrimoni e non solo.
Gli spettacoli
Per intrattenere gli ospiti, potreste organizzare uno spettacolo folcloristico che celebra entrambe le culture con balli, musica e acrobazie in abiti tradizionali. Questo sarebbe un momento bellissimo per fondere due culture insieme. E dove trovare degli operatori professionisti se non qui da noi su Showgroup?
Sposarsi con uno straniero: Cerimonia religiosa o civile
Che sia religiosa o civile, le coppie con un coniuge straniero hanno diverse opzioni per la cerimonia matrimoniale. Se optate per una cerimonia religiosa, come quella cattolica, è importante essere consapevoli delle regole e delle restrizioni. D’altra parte, le cerimonie civili offrono maggiore flessibilità per differenti rituali e tradizioni culturali, permettendo alle coppie di personalizzare la cerimonia secondo le proprie esigenze e preferenze.
Sposarsi con uno straniero: Documenti e pratiche burocratiche
Prima di sposarsi con uno straniero occorre anche occuparsi delle pratiche burocratiche e dei documenti necessari, come:
- il passaporto o il documento di identità in corso di validità;
- il nulla osta;
- altri documenti relativi alla cittadinanza e alla residenza.
Inoltre, suggeriamo di contattare l’Ufficio di Stato Civile con largo anticipo rispetto alla data prevista delle nozze per evitare ritardi o complicazioni.
Matrimonio tra persona italiana e straniera: la burocrazia
“Lo straniero che vuole contrarre matrimonio nello Stato deve presentare all’Ufficiale dello Stato Civile una dichiarazione dell’autorità competente del proprio Paese, dalla quale risulti che giusta le leggi a cui è sottoposto nulla osta al matrimonio”. È ciò che cita L’art. 116 del Codice Civile 1, con eventuali successive modifiche e integrazioni.
Dunque, il matrimonio tra una persona italiana e straniera in Italia è soggetto alla legislazione italiana in materia di diritto di famiglia. Chi decide di sposarsi in Italia, come precedentemente anticipato, ha bisogno di un documento più impegnativo da ottenere. Si tratta di un documento che certifica e dichiara che non ci sono impedimenti per contrarre matrimonio in vista delle leggi dello Stato. Parliamo proprio del nulla osta. Quest’ultimo viene rilasciato dalle:
- Autorità Consolare in Italia;
- Autorità competente del proprio Paese.
Nel primo caso la firma del Console deve essere legalizzata in seguito presso la Prefettura italiana di competenza. Invece, nel secondo caso il nulla osta deve essere reso legale successivamente dall’Ambasciata italiana all’estero o dal Consolato.
Permesso di soggiorno e passaporto sono fondamentali per richiedere il nulla osta in alcuni casi poiché può succedere che alcuni Consolati o Ambasciate non rilasciano questo documento in assenza di possesso di tali documenti.
Poi, non sempre è richiesto il certificato di capacità matrimoniale, valido solo negli Stati che hanno firmato la Convenzione di Monaco, inclusa l’Italia. Altri Paesi sono: Germania, Grecia, Lussemburgo, Moldavia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia.