Bonus sposi: cosa cambia per chi si sposa nel 2022
Il 2022 porta con sé ottime notizie per il mondo wedding. La ripresa dei matrimoni, a seguito del blocco delle cerimonie, sta dando nuova linfa agli addetti del settore, caduti in profonda crisi per più di anno.
Nella giungla di bonus concessi per tentare di compensare il disastro post-pandemia, non sono mancati quelli rivolti agli sposi, concepiti per aiutare le nuove coppie a far fronte alle spese organizzative per il matrimonio. Ma quest’anno le notizie sono meno rincuoranti per chi vuole convolare a nozze.
La Commissione Bilancio ha infatti cancellato il tanto richiesto bonus sposi, il contributo con il quale la coppia avrebbe potuto ottenere fino a 6.250 euro di rimborso. Restano però in gioco il contributo della regione Lazio per gli sposi e il Bonus Matrimonio per le imprese, che spiegheremo di seguito.
Bonus Sposi: cosa prevedeva l’incentivo?
Nel 2021, il Decreto Sostegni bis aveva previsto un Bonus Sposi pensato per assicurare alle coppie, che si sarebbero sposate tra il 2021 e il 2023, una detrazione del 25% su una spesa massima di 25mila euro, dunque per un massimo di 6.250 euro da ripartire in cinque anni al momento della dichiarazione dei redditi.
Queste erano le spese coperte dal Bonus Sposi:
★ servizi di catering e ristorazione;
★ affitto di locali;
★ addobbi floreali;
★ servizio di wedding planner;
★ abiti degli sposi;
★ servizio fotografico;
★ servizio di trucco e acconciatura.
Tuttavia, a gran sorpresa, il Bonus Sposi è stato escluso dal rinnovo per il 2022.
Contributo a fondo perduto per le imprese con il Bonus Matrimonio 2022
Per il 2022 la Legge di Bilancio ha previsto lo stanziamento di un contributo a fondo perduto per un totale di 60 milioni di euro.
A beneficiarne saranno le imprese del settore eventi, intrattenimento e Ho.Re.Ca (catering, hotel e ristoranti). I soldi stanziati dal Governo saranno così ripartiti: 40 milioni al settore wedding, 10 milioni all’intrattenimento e 10 milioni al comparto Ho.Re.Ca.
Possono accedere all’incentivo soltanto le attività che, nel 2020, hanno registrato un calo del fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019. Se, invece, hai avviato un’azienda nel 2019 o nel 2020 e non hai i dati necessari per poter dimostrare il calo del fatturato, potrai richiedere allo Stato un contributo a fondo perduto di 5.000 euro.
Oltre agli organizzatori di cerimonie, come ad esempio i wedding planner, il contributo è rivolto anche agli operatori del settore dell’intrattenimento, ristoranti, catering e hotellerie che si occupano di questa tipologia di eventi e che sono registrate con un codice ATECO legato al settore di riferimento.
Bonus Matrimonio Lazio: l’incentivo rivolto agli sposi
Il Bonus Matrimonio Lazio rientra nel quadro dell’iniziativa “Nel Lazio con Amore“, pensata a far ripartire il settore dei matrimoni e dare un aiuto concreto alle giovani coppie. L’incentivo viene erogato sotto forma di contributo economico fino a 2.000 euro per coppia e non riguarda soltanto i matrimoni ma anche le unioni civili.
Il bonus istituito dalla regione Lazio è destinato alle coppie italiane e straniere che convoleranno a nozze, nel Lazio, dal primo gennaio 2022 al 31 dicembre 2022. Gli sposi non dovranno necessariamente essere residenti nel Lazio, ma dovranno aver scelto uno dei comuni di questa regione come luogo della propria celebrazione.
Le spese per i rimborsi scelti dovranno essere sostenute nel periodo tra il 14 dicembre 2021 e il 31 gennaio 2023 e devono essere conformi alla normativa fiscale. Per poter ottenere il bonus devono essere quindi documentate tramite fatture, ricevute o documenti contabili, e non devono essere effettuate tramite e-commerce.
È tutto pronto per dar vita al matrimonio dei tuoi sogni?
Su Showgroup trovi i migliori professionisti del wedding, in grado di offrirti i migliori servizi del settore e organizzare un concept ad hoc sui tuo desideri. Sfoglia le vetrine e inizia a sognare da oggi il tuo grande giorno!