Vita da animatore: cosa fa e quanto guadagna?
L’animazione è un’arte a tutti gli effetti, un’attività che va ben oltre i balli di gruppo e i giochi durante l’aperitivo. Intrattenere gli ospiti è un lavoro complesso e sfaccettato, che richiede moltissime competenze. Se ti piace coinvolgere le persone attraverso le tue capacità, il ruolo dell’animatore turistico potrebbe fare al caso tuo!
Ma quanto guadagna un animatore in un villaggio, qual è il suo stipendio e che cosa fa? Scopri se può trattarsi della tua carriera futura!
Di cosa si occupa l’animatore turistico?
L’animatore turistico si occupa di promuovere attività turistiche, di interesse e scoperta negli scambi culturali e sociali, ecologici, artistici, manuali, intellettuali e sportivi tra tutte le persone che godono del loro soggiorno negli stabilimenti turistici. È il responsabile dell’organizzazione e della direzione di attività, come balli, feste, giochi, hobby, durante le quali incoraggia le persone a parteciparvi.
Tenendo conto della diversificazione e dell’espansione che sta avvenendo nel settore dell’animazione, la definizione non dovrebbe riferirsi esclusivamente al settore del turismo. Pertanto, l’animazione in generale potrebbe essere definita come l’insieme di tecniche e azioni volte a incoraggiare il divertimento e l’intrattenimento e stimolare la partecipazione attiva dell’individuo nell’ambiente che lo circonda, sia esso un istituto turistico, educativo, un centro commerciale, attività educative, attività con gli anziani, ecc.
L’animatore turistico:
★ Esercita un’influenza positiva su individui o gruppi in una struttura turistica;
★ Fa sì che tutti abbiano una vacanza migliore godendo al massimo delle attività che la struttura offre in modo che il tempo libero degli ospiti sia utilizzato felicemente e che non ci sia modo di annoiarsi;
★ Fa scoprire ad ogni persona se stessa attraverso attività ricreative e giochi;
★ Rende possibili le relazioni sociali tra gli ospiti, permettendo a tutti in generale, bambini, giovani, adulti, anziani, sposati, single e famiglie, di sentirsi nella struttura turistica come se fossero a casa propria.
In definitiva, possiamo dire che l’animatore turistico svolge 5 funzioni principali:
★ Funzione organizzativa. Progettare e organizzare l’attività dei gruppi turistici;
★ Funzione relazionale. Aiutare a stabilire la comunicazione tra i membri dei gruppi e tra loro e la struttura turistica;
★ Funzione pedagogica. Educare e istruire nelle attività e nella comunicazione.
★ Funzione di ricerca. Stabilire nuovi percorsi di innovazione;
★ Funzione divulgativa. Istruire sugli ambienti culturali e ambientali.
In altre parole, un animatore turistico è il professionista che è responsabile di fornire i mezzi per la distrazione. Le sue attività sono progettate per soddisfare diverse età, diversi sessi e diversi tipi di clienti.
Quali qualità deve avere un animatore turistico?
Gli animatori turistici sono responsabili della proposta, dell’esecuzione e dell’organizzazione dei programmi ricreativi dello stabilimento turistico, tenendo conto degli interessi, dei gusti, delle preferenze e delle motivazioni dei clienti, nonché dell’età e del sesso delle persone a cui sono dirette le attività.
Il suo obiettivo principale è quello di offrire all’ospite un piacevole soggiorno nella struttura turistica e un buon godimento del tempo libero, facendogli dimenticare tutti i suoi problemi e facendogli desiderare di tornare di nuovo nello stesso posto per trascorrere la sua prossima vacanza.
Per poter raggiungere questi obiettivi, l’animatore turistico deve possedere determinate qualità:
★ Capacità di comunicare e contatto umano;
★ Creatività;
★ Voglia di mettersi in gioco;
★ Dinamismo, vivacità, perseveranza;
★ Conoscenza di almeno due lingue;
★ Capacità di praticare sport, movimento e attività manuali;
Infine, un animatore turistico non dovrebbe essere ripetitivo o limitarsi soltanto ad alcune attività, ma deve essere in grado di pianificare dei programmi inclusivi, in grado di coinvolgere tutti i partecipanti.
Le possibilità lavorative per un animatore turistico
La possibilità di impiego di un animatore turistico è molto ampia. In linea di principio, puoi lavorare in qualsiasi azienda che abbia a che fare con lo sviluppo del turismo: stabilimenti turistici; strutture ricettive di diverse dimensioni e caratteristiche; centri di integrazione sociale e ricreativa; centri di divulgazione culturale, sportiva, educativa e sociale; centri anziani; centri di promozione turistica ma anche centri sanitari, ospedali e centri termali.
Tuttavia, in Italia, il ruolo dell’animatore turistico non è ancora adeguatamente riconosciuto. Ciò si riflette a livello salariale: mediamente un animatore turistico guadagna 1.000/1.200 euro al mese, sebbene sia tutto spesato durante la stagione lavorativa e non vi sia alcuna spesa per lui. Difficilmente un giovane alle prime armi riuscirà a guadagnare più di 500 euro al mese, mentre il salario può salire a 2.000 euro nel caso di un capo animatore con molti anni di esperienza alle spalle.
Diversa la situazione all’estero, dove lo stipendio di partenza si aggira sui 1.000 euro, che sale a 1.500 se si hanno specifiche competenze. Dopo la necessaria gavetta, quella cifra può salire facilmente.
Anche se lo stipendio di un animatore turistico non è altissimo, è un lavoro che coinvolge, che appassiona e che permette davvero di crescere e formarsi. Ma consente anche di conoscere posti, culture e persone nuove.
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