Giornata mondiale del whisky: festeggiamola insieme
Il 17 maggio si festeggia la Giornata mondiale del whisky, una delle bevande alcoliche più celebri al mondo, ottenuto dalla fermentazione e successiva distillazione di varie tipologie di cereali, in botti di legno.
Com’è nata la Giornata mondiale del whisky?
La Giornata mondiale del whisky è stata istituita nel 2011.
Se in Italia questa ricorrenza non è ancora molto famosa, situazione ben diversa è in Scozia dove viene celebrata con una grande festa.
Il whisky, infatti, è considerato la bevanda d’eccellenza scozzese, a questo proposito, il suo nome deriva dal gaelico “uisge beatha”, ovvero, “acqua della vita”.
Quest’anno finalmente le vie scozzesi, e non solo, il 17 maggio 2022 torneranno ad animarsi per festeggiare a suon di bicchieri e whisky questa ricorrenza così speciale.
Perché si festeggia?
Qual è il vero motivo per cui è stata istituita la giornata mondiale del whisky?
Il motivo è molto chiaro: avvicinare più persone possibili a questa bevanda, offrendo loro la possibilità di testarne diverse tipologie.
Già, perché i whisky non sono tutti uguali e vale la pena provarne di diversi tipi per comprenderne le caratteristiche.
E se sei in Scozia…
E se ti trovi in Scozia, non puoi fare a meno di visitare alcune delle più famose distillerie di whisky aperte al pubblico.
Irrinunciabile è l’itinerario Malt Whisky Trail, che si snoda per Speyside, ovvero, l’unico percorso che ti porterà a visitare oltre 10 distillerie e poter partecipare a degustazioni completamente gratuite. Per tutte le informazioni ti suggeriamo di approfondire cliccando qui.
La vera storia del whisky
Qual è l’origine del whisky?
Secondo alcune tradizioni, le prime distillerie di whisky risalgono a San Patrizio e ai suoi monaci.
Altre, invece, raccontano una versione differente, ovvero, che il whisky sia di origine scozzese e non irlandese.
Irlanda e Scozia si contendono ancora oggi questa diatriba, anche se, sembrerebbe più attendibile la versione secondo la quale il distillato in questione sarebbe nato in terra scozzese.
Se desideri approfondire la questione, qui troverai molti spunti interessanti.
Omaggiamo il whisky come si deve!
Ti presentiamo Gabriele Contro, barman, iscritto a Showgroup, che ci farà conoscere ancora meglio questo distillato, svelandoci anche 3 imperdibili ricette a base di whisky!
– Prima di tutto, raccontaci meglio chi sei e cosa fai nella vita, poi approfondiremo la “questione whisky”!
Ciao mi chiamo Gabriele, sono un bartender per passione e professione.
Questo mi ha portato ad aprire un piccolo ma raffinato locale in Valsesia (VC), il GEM , specializzato in vini e distillati di qualità con i quali prepariamo cocktail curati, dove il “bere bene” è la nostra filosofia.
Da noi, semplicità fa rima con qualità e si può stupire tramite una selezione accurata della materia prima.
Questa linea di pensiero deriva dall’essere sommelier AIS e anche dalla passione per il raccontare la storia di ogni prodotto, facendo appassionare i miei clienti al mondo del bere di qualità.
– Com’è nato il tuo amore per il whisky?
Come ho detto prima, sono sommelier.
Nel whisky ho ritrovato la complessità, la varietà , il savoir-faire che sono caratteristiche del vino .
Il whisky però, soprattutto in Italia, non viene raccontato, utilizzato e bevuto in modo adeguato, invece, c’è tutto un mondo “dietro” che lo rende estremamente affascinante .
– 3 ragioni per convincere, chi ancora non l’ha fatto, a provare questo distillato!
In un sorso di whisky si può degustare la storia: anni e anni di affinamento che portano a un viaggio nel tempo ma anche nello spazio.
Con il whisky è possibile, metaforicamente, “assaggiare diversi continenti”, questo perché è come il vino, cambia moltissimo in base al suo terroir e quindi ogni bottiglia ha una fantastica storia da raccontarci.
Con il whisky ci si diverte .
-Quali sono per te i migliori cocktail a base di whisky?
Primo fra tutti i drink a base whisky è sicuramente l’Old fashioned , il più iconico ma che permette di esaltare le caratteristiche di un buon distillato.
Il Manhattan, cocktail elegante che ti trasporta immediatamente immediatamente nei club di New York.
-Ci condividi qualche trucchetto per poter scegliere un buon whisky da sorseggiare?
Il mio consiglio, per selezionare un buon whisky è sicuramente affidarsi al proprio naso. Se è di qualità, un buon whisky ha una complessità di profumi che vi permette di trovare il prodotto che fa per voi.
Variando dai bourbon, con sentori più morbidi, ai migliori scotch torbati, più ruvidi e decisi.
Poi lasciatevi incuriosire e informatevi, perché dietro a ogni bottiglia c’è una storia che merita di essere raccontata.
-Abbiamo ancora bisogno di te, svelaci 3 ricette da provare a base di whisky (siamo esigenti, quindi no ricette banali!)
Le mie ricette per cocktail a base whisky possono essere:
- 60 ml bourbon whisky
- sciroppo di lampone 1 barspoon
- mix amaro italiano nebulizzato (fernet,cynar,averna in parti uguali)
- slow ice garnish
- .Japanese whisky 60 ml
- sciroppo di bacche di goji 15 ml
- foglie di menta
- bitter all’ arancia
- garnish menta e ghiaccio trito in julep mug
- 45 ml whisky
- 15 ml liquore al bergamotto
- top di soda al pompelmo rosa
- garnish con fettina di pompelmo rosa
Adesso tocca a te
Proprio così, ora è il tuo momento, mettiti all’opera e inizia a preparare il tuo drink!
E se, invece, preferisci non fare da solo, affidati a uno dei barman iscritti a Showgroup, li trovi tutti qui.
Buona giornata del whisky!