Matrimonio in chiesa: come organizzarlo?
Il tuo matrimonio sarà probabilmente la festa più grande che tu abbia mai organizzato e capire come organizzare cerimonia e ricevimento può sembrare piuttosto scoraggiante (specie se stai pianificando un matrimonio nel mezzo della pandemia di COVID).
Ma che tu voglia un matrimonio in chiesa o un rito civile, i passaggi rimangono gli stessi. Allora, da dove cominciare? Ne parliamo dettagliatamente in questo post.
Ricorda solo di tenere a mente una cosa molto importante: prova a divertirti! Questo è il tuo matrimonio , dopotutto. Non rimanere troppo attaccata ai piccoli dettagli e concentrati su ciò che è veramente importante: celebrare l’amore che condividete e sposarvi, il tutto circondato dai vostri amici e dalla vostra famiglia.
Organizzare il matrimonio in chiesa: tutto quello che c’è da sapere
I matrimoni religiosi e civili si differenziano per alcune caratteristiche che è bene conoscere. Se hai deciso di sposarti in chiesa, dovrai rispettare determinati obblighi, fornire documenti amministrativi e rispettare le tradizioni legate alle tue convinzioni. Per semplificarti le cose, abbiamo descritto i passaggi chiave per organizzare il tuo matrimonio in chiesa, considerando principalmente il rito cattolico.
Documenti e corso prematrimoniale
Organizzare il matrimonio in chiesa comporta l’avvio di diverse procedure che possono variare a seconda della diocesi. In primo luogo, devi fissare un appuntamento nella tua parrocchia e conoscere meglio cosa prevede il diritto canonico sul matrimonio, ricevere spiegazioni sulla sua natura e sui requisiti per realizzarlo. Ti verranno poste domande per garantire la validità del matrimonio religioso: le vostre rispettive confessioni, l’aver ricevuto i sacramenti ecc…
Dal momento che per la Chiesa anche il matrimonio è un sacramento, la coppia deve prepararsi frequentando un corso prematrimoniale, durante il quale meditare e riflettere circa il percorso di vita da intraprendere insieme. Questa preparazione avviene generalmente nella parrocchia di residenza, che può quindi essere diversa dalla chiesa dove si svolgerà la cerimonia. Il corso è obbligatorio e deve essere frequentato secondo le modalità da concordare col parroco.
Riepilogando, per poter celebrare il matrimonio in chiesa, questi sono i documenti necessari:
- certificato di Battesimo;
- certificato di Cresima;
- attestato di partecipazione al corso prematrimoniale;
- certificato di “Stato libero ecclesiastico” (in genere sostituibile con un giuramento davanti al parroco);
- nulla osta, solo nel caso vogliate celebrare le nozze in un comune diverso da quello
di residenza o in una parrocchia diversa dalla vostra.
Nel caso di coppie in cui un solo membro è cattolico, l’altro dovrà essere battezzato e attendere che il certificato di battesimo compia sei mesi. La parrocchia può anche chiedere la dispensa al vescovo.
Per quanto riguarda i “casi eccezionali”, gli stessi devono essere avvisati in tempo utile per espletare le opportune procedure se necessario, ad esempio se uno dei coniugi proviene da un Paese non appartenente all’Unione Europea (i documenti redatti in altra lingua devono essere accompagnati da traduzione giurata) o se una delle parti non è cattolica.
Consenso e pubblicazioni
Dopo aver frequentato il corso, il parroco darà il consenso alle nozze. Il consenso, formalità prevista sia per il rito civile che religioso, non è altro che un nulla osta necessario per poter procedere con le pubblicazioni.
Le pubblicazioni sono una prassi burocratica obbligatoria che precede la formalizzazione del matrimonio: senza le pubblicazioni le nozze non possono avere luogo. Sono le pubblicazioni ad accertare il possesso, da parte degli sposi, di tutti i requisiti matrimoniali previsti dalla Legge.
Il parroco, una volta verificati tutti i documenti, rilascia la richiesta di pubblicazioni da presentare al Comune. Gli sposi devono presentarsi al Sindaco o all’Ufficiale di Stato Civile per firmare, alla presenza di due testimoni, la richiesta di affissione delle pubblicazioni.
Nel caso di rito religioso, dunque, vengono elaborati due diversi tipi di pubblicazioni:
- le pubblicazioni di matrimonio civile, che vengono affisse nella bacheca comunale per un periodo di due domeniche consecutive;
- le pubblicazioni di matrimonio religioso, che invece saranno affisse presso le parrocchie degli sposi per 8 giorni (comprese due domeniche).
Se nessuno ha manifestato opposizione alle nozze durante quest’arco di tempo, il Comune rilascia il nullaosta. Le nozze devono avvenire entro 180 giorni dalla data delle pubblicazioni; se tale limite viene superato, è necessario provvedere a rinnovare le pubblicazioni.
Scegliere la parrocchia o un’alternativa
La maggior parte dei matrimoni religiosi avviene nelle parrocchie locali degli sposi, sebbene sia tradizione che, se entrambi provengono da luoghi diversi, gli sposi celebrino nella chiesa della città o del paese della sposa.
Ma una coppia può sposarsi all’aperto? Organizzare il proprio matrimonio in spiaggia, in un campo, nel cuore di un giardino: dipende dalla diocesi e dall’autorizzazione del vescovo della diocesi, che giudicherà la convenienza della celebrazione a seconda delle circostanze.
In linea di principio non ci sarebbero problemi, ma le restrizioni imposte dal passato e dalla tradizione, molto cara ad alcuni sacerdoti, portano alcuni di loro a rifiutare questa possibilità. I giovani sacerdoti sono più favorevoli, soprattutto all’estero.
Se il parroco si rifiuta di sposarvi in una location alternativa, puoi sempre celebrarlo in chiesa e organizzare una cerimonia simbolica all’aperto. Non è la soluzione migliore, ma è una buona alternativa.
La scelta dell’abito da sposa
Non è che ci siano restrizioni sulla scelta dell‘abito in un matrimonio cattolico, ma è vero che si consiglia un po’ più di discrezione rispetto a un matrimonio civile. Tuttavia, non è necessario rinunciare alla sensualità e all’espressione delle forme femminili, seppur in modo sempre sobrio.
Cerca di evitare scollature troppo profonde, come scollature a V o la schiena scoperta (a meno che tu non possa coprirla con una stola), così come abiti corti. Ovviamente, anche il periodo dell’anno sarà fondamentale per determinare quale tipo di outfit scegliere.
Il velo è uno degli elementi che meglio completa un abito in un matrimonio cattolico. Mostra raffinatezza e un certo rispetto per le tradizioni, pur portando un tocco di eleganza alla sposa.
Scegliere le persone chiave
Una volta deciso il luogo, restano da scegliere i vari partecipanti a questa cerimonia. Fondamentali i vostri testimoni, una o due persone per ogni coniuge. Scegli con il tuo cuore, le persone che contano per te e con le quali vuoi condividere questo momento di gioia.
Dovrete pensare ai protagonisti che entreranno in chiesa prima di voi (con qualche petalo di fiore ad esempio): i vostri figli, i vostri nipoti o i vostri cugini si offriranno volentieri volontari. Presentagli il ruolo come una missione della massima importanza (come è!) e riponi in loro completa fiducia. Non mettere comunque troppa pressione su di loro, pensa che entrare in chiesa quasi da soli richiederà molto coraggio da parte di questi piccoli!
Fatta eccezione per le restrizione necessarie in materia anti Covid, generalmente non c’è un numero prestabilito di persone da invitare al matrimonio. Il numero di invitati varia in base al grado di parentela degli ospiti che si desidera invitare e, soprattutto, al budget a disposizione per la scelta del ristorante.
Naturalmente, gli sposi non avrebbero ritrovarsi con un ospite spiacevole nel giorno delle proprie nozze.
Allestimento e decorazioni
Diversi luoghi devono essere decorati in una chiesa: le estremità dei banchi, i banchi stessi, l’altare, il banco di lettura, le scale che portano all’altare, le sedie degli sposi. Se vuoi organizzare l’allestimento in autonomia, non potrai pensarci il giorno stesso, ma dovrai chiedere di entrare in chiesa il giorno prima.
Se quella mattina non è prevista alcuna cerimonia, questo non dovrebbe essere un problema, ma se altre coppie si sposano nella tua stessa chiesa, considera di proporre una decorazione comune per le estremità dei banchi. Le panche possono essere decorate con tessuto, come tulle o raso, ma anche fiori naturali, rami secchi e composizioni particolari.
I fiori freschi possono invece essere portati il giorno stesso, per abbellire l’altare, il leggio dove verranno letti i testi, l’ingresso della chiesa e altri punti strategici a favore di ripresa. Puoi anche pensare di incaricare i tuoi aiutanti a distribuire piccoli souvenir ai tuoi ospiti prima della cerimonia (come un piccolo fazzoletto personalizzato con i colori del tuo tema, bottiglie di bolle di sapone, il tuo libretto di messa).
E naturalmente non dimenticare il piccolo cuscino per le vostre fedi nuziali, ricamato con le vostre iniziali o in un tessuto che ricorda il vostro tema. Se vuoi trascorrere questa giornata senza pensieri, e soprattutto senza alcun tipo di responsabilità, puoi delegare tutto a un wedding planner, come Dreams of Marriage, che progetterà tutto nei minimi dettagli lasciando a voi soltanto il compito di divertirvi.
La scelta della musica
Per la scelta della musica che accompagnerà la cerimonia in chiesa hai a disposizione due diverse opzioni:
- puoi contattare il coro della tua Parrocchia per accordarti sui canti da eseguire;
- puoi ingaggiare dei musicisti professionisti per concordare una scaletta di canti adatti alla funzione religiosa.
La selezione musicale può richiedere molto tempo. Se avete una canzone preferita potrai provare a chiedere un riadattamento. Incaricando dei professionisti potrai chiedere consiglio sulla scelta tra pezzi più classici o alternative insolite (rispettando sempre i dettami ecclesiastici). Attenzione: prima di scegliere la musica è necessario consultare il parroco celebrante per vedere se la chiesa ha delle linee guida o restrizioni riguardanti la musica da eseguire in chiesa.
Scegli canti che siano appropriati al contesto del tuo matrimonio come servizio di culto e ricorda che le tue scelte musicali creeranno l’atmosfera per la tua cerimonia di matrimonio. Assicurati che i testi esprimano fede, amore, gioia e impegno.
Quando avete deciso sia le letture che le musiche da inserire, prepara il libretto delle nozze: puoi crearlo online in maniera del tutto personalizzata. In questo modo, gli invitati alle nozze potranno seguire le letture durante la messa e conserveranno un ricordo indelebile della cerimonia!
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