Come diventare make up artist

Il make up artist è una figura sempre più richiesta nel settore degli eventi sia in ambito privato che per quelli che si rivolgono al grande pubblico: dai matrimoni alle sfilate di moda a cinema e tv, tutti hanno bisogno di un make up artist ma… come si avvia una carriera in questo mondo?

Make up artist: in cosa consiste il lavoro?

Partiamo dalle basi: un make up artist cosa fa nella vita?
Il make up artist è il truccatore (o truccatrice) ovvero il professionista che si occupa di truccare i partecipanti ad un evento.
Eventi diversi richiedono conoscenze e competenze diverse, un trucco sposa sarà ben diverso dal trucco scenico necessario per una pièce teatrale o per una produzione cinematografica.
Quello del make up artist è un lavoro creativo, uno dei prerequisiti fondamentali è quindi avere una spiccata vena artistica e un buon “occhio clinico” quando si tratta di abbinamenti di colori.
Come in tutte le professioni però, la sola predisposizione non basta ed è necessaria una formazione specializzata per apprendere le tecniche e le regole del mestiere.

Come si diventa make up artist

Prima di intraprendere il lavoro di make up artist è necessario aver concluso una formazione specifica in modo da garantire al cliente non solo la conoscenza delle tecniche di make-up ma anche di tutte quelle accortezze di carattere igienico-sanitarie che diventano indispensabili quando si va a lavorare “sulla pelle delle persone”.
Esistono tantissimi corsi per make up artist che si concentrano su settori specifici, dalla moda agli effetti speciali per il cinema. Per iniziare, tuttavia, è importante ottenere una formazione il più ampia e generale possibile per poi eventualmente scegliere in futuro se e in cosa specializzarsi.
In Italia esistono diverse accademie di make-up che hanno programmi formativi di durate (e costi) diverse che variano dalle 60 alle oltre 600 ore e offrono tutti gli strumenti per iniziare a compiere i primi passi in questo mondo.

MUA: iniziare a lavorare dopo il diploma

Ottenuto il diploma, è il momento di iniziare a lavorare. La parola d’ordine è solo una: gavetta.
Che nessuno si aspetti di uscire dall’accademia e iniziare a lavorare subito per le sfilate di Chanel, tutta la formazione sui libri non varrà mai quanto la pratica sul campo, in situazioni scomode, in sale sovraffollate e con limiti di tempo molto pressanti (spesso è questa la realtà dei make-up artist per le sfilate).
La pratica è fondamentale per dare forma al book, il portfolio dei propri migliori lavori che si userà per presentarsi e presentare le proprie skill ai clienti futuri.

Come trovare nuovi clienti?

Per trovare clienti, si può entrare a lavorare come dipendente in un’agenzia specializzata o affittare una poltrona in centri estetici che offrano il servizio ai propri clienti.
Se si vuole lavorare come freelance, invece, esistono piattaforme come Showgroup.it che mettono in comunicazione i professionisti con i potenziali clienti grazie ad un sistema di “vetrine” con cui i clienti possono scegliere il make up artist più adatto alle proprie esigenze!