Bonus Matrimonio: come fare la domanda?
Bonus Matrimonio 2022 e Bonus Sposi: a chi spettano e a quanto ammontano? Come farne domanda?
Due argomenti interessanti che vale la pena approfondire, sia se lavori in un’agenzia di eventi, sia se convolerai a nozze nel breve periodo.
Nuovi contributi per le imprese del settore eventi
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 60 milioni di euro per il 2022 a favore degli operatori del comparto matrimoni ed eventi.
Nello specifico, 40 milioni in contributi a fondo perduto sono stati stanziati per il settore matrimoni, 10 milioni per il settore dell’intrattenimento e dell’organizzazione di eventi diversi dal matrimonio e 10 milioni per operatori del settore HoReCa.
Bonus Matrimonio 2022: chi può richiederlo?
Il Bonus Matrimonio per il 2022 può essere richiesto da tutte le aziende che appartengono alle categorie menzionate sopra e che durante il 2020 hanno registrato una perdita di fatturato maggiore o uguale al 30% rispetto al fatturato dichiarato nel 2019.
Nel caso in cui l’azienda sia stata fondata nel 2020 e non abbia quindi dati esatti su cui calcolare la perdita di fatturato, lo stato potrà corrispondere un contributo a fondo perduto fino a 5.000 euro.
Bonus Matrimonio: come fare domanda?
Le aziende che soddisfano tutti i requisiti e vogliono richiedere il Bonus Matrimonio, possono inoltrare la propria domanda in via telematica direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Ad oggi ancora non è stato ancora pubblicato il decreto attuativo e l’Agenzia delle Entrate non ha ancora emanato il provvedimento che illustri l’esatta procedura di richiesta del bonus, le scadenze e le tempistiche da rispettare.
Ciò che sappiamo è che il contributo sarà erogato direttamente sul conto corrente indicato in fase di richiesta.
Una cattiva notizia per le coppie: addio al Bonus Sposi!
Se il Bonus Matrimonio è pronto all’erogazione, il Bonus Sposi di cui tanto si è parlato la scorsa estate sembra fermo ai blocchi di partenza. Il governo ha deciso di spostare i fondi inizialmente destinati alle coppie di giovani sposi e riassegnarli agli operatori che hanno subito un grande calo del fatturato a causa della pandemia.
Il bonus che avrebbe permesso ai futuri sposi di ottenere uno sconto fino a 6.250 euro per l’affitto delle location, l’acquisto degli abiti da cerimonia, il servizio fotografico, il catering e il wedding planner è ufficialmente sfumato.