Coronavirus e matrimoni: cosa aspettarsi dal 2021
La pandemia Covid-19 ha sicuramente dato un duro colpo al mondo del wedding planning e degli eventi legati ai matrimoni. Secondo quanto riferisce Federmep (Federmatrimoni ed Eventi Privati) dall’inizio della crisi da Coronavirus sono circa 65mila i matrimoni rimandati e circa 200mila gli eventi annullati di altra natura. Dati che fanno riflettere, ma che potrebbero cambiare durante questo 2021, anche grazie all’arrivo del vaccino.
Ne abbiamo parlato con Diana Da Ros, wedding ed event planner, professionista del settore e iscritta alla nostra piattaforma Showgroup. La crisi c’è, ed è dura, ma le persone non hanno perso la voglia di sposarsi, “la maggior parte delle coppie – ci ha riferito Diana – ha optato per posticipare la data al 2021”. Almeno chi ha scelto di non sposarsi durante l’estate del 2020, per non rischiare di annullare l’evento all’ultimo, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.
Le tendenze per il 2021 nel mondo del wedding
Secondo il Global Covid-19 Wedding Report, condotto da The Knot Worldwide, l’80% delle coppie ha dichiarato di non aver intenzione di ridurre il budget o acquistare meno servizi per il proprio matrimonio, anche se come rileva Diana, è “più complesso lo scenario del Destination Wedding”. Non stupisce, viste le forti limitazioni per chi viaggia e le frontiere chiuse di molti paesi e l’obbligo di quarantena adottato in molte nazioni.
La speranza del settore è quella di vedere dei miglioramenti grazie ad una rapida diffusione dei vaccini e alla campagna di vaccinazione, italiana e mondiale. L’estate del 2021 potrebbe segnare un primo ritorno alla normalità, con le dovute precauzioni.
Le liste degli invitati ai matrimoni potrebbero ridursi leggermente rispetto ai numeri del 2019, ma ottimisticamente si può pensare che da aprile la strada per il settore del wedding planning potrà considerarsi in discesa, e non in salita come lo scorso anno. Al momento non si possono prevedere le normative che verranno adottate – limiti per gli invitati, patenti di immunità, etc. – ma potrebbe essere utile per chi ha intenzione di sposarsi iniziare già adesso a pensare ai fiori d’arancio.
Programmare un matrimonio nel 2021
Come tutto il resto, anche la programmazione di eventi e matrimoni subirà cambiamenti dovuti alla pandemia da Covid-19. Le tempistiche di prenotazione per chi ha dichiarato la volontà di sposarsi quest’anno saranno più brevi, ed occorrerà maggior flessibilità sia da parte delle coppie che da parte dei fornitori – di cui potete trovare una grande varietà sulla nostra piattaforma.
Diverso è il discorso per chi aveva programmato l’evento nel 2020, ed ha scelto di posticiparlo al 2021: per loro il tempo di organizzazione si sono inevitabilmente allungati. Anche per questo è importante, per non rischiare di cadere nello “stress da matrimonio” affidarsi a professionisti del settore come Diana, che con la loro esperienza possono accompagnare serenamente le coppie attraverso la giungla delle regolamentazioni e degli scenari possibili che potrebbero delinearsi.
Per molti la preoccupazione è di spendere soldi che non potranno essere recuperati nell’eventualità che i piani debbano cambiare forzatamente. Secondo Diana è un rischio che esiste, ma che può essere mitigato attraverso la consulenza di personalità di settore come lei: anzi, ci confessa, chi in questi mesi conferma la programmazione del proprio matrimonio potrebbe avere condizioni vantaggiose da parte di tutti i fornitori.
Gli effetti della pandemia sui futuri matrimoni
La pandemia da Covid-19 ha già modificato il mondo del wedding. Ma non tutto il male viene per nuocere afferma Diana. Pensiamo ad esempio alle disposizioni sanitarie per quel che riguarda i buffet, “ora non si può più prendere il cibo con le mani dal buffet ma occorre essere serviti da un cameriere e questo provvedimento mi auguro rimanga per sempre per questioni di igiene e di decoro!”.
A questo si aggiunge la possibilità di avere più spazio tra i commensali al tavolo, che secondo Diana consente maggior respiro e maggiore armonia, “finalmente basta con le sedie tutte attaccate le une alle altre com’era in passato”.
Se nella stagione primavera/estate 2021 dovessero, come probabile, restare in vigore alcune norme, quali per esempio le mascherine in luoghi chiusi, per gli organizzatori non sarà un dramma: ormai ci siamo abituati e anche le mascherine sono diventate un accessorio “moda”.
Quindi per concludere, Diana la riassume così: “tempistiche più ristrette, maggiore flessibilità, e importanza di rivolgersi a professionisti qualificati e con esperienza. I Matrimoni non si fermano, si evolvono e le coppie continueranno a sposarsi”
E voi cosa ne pensate? Conoscete qualcuno che si è sposato in questo anno così particolare? Avete amici che hanno in programma di sposarsi presto? Siamo curiosi, faccelo sapere! Scrivici sui nostri social: ci trovi su Facebook, Instagram e Linkedin!