I 9 migliori imitatori italiani
L’imitazione, uno dei comportamenti primordiali dell’essere umano, ha assunto nel tempo un’accezione comica, quando i primi attori del campo della commedia hanno iniziato ad imitare, sotto forma di parodia, i comportamenti di personaggi della televisione, esponenti politici o personaggi di spicco.
Dell’imitazione si è occupata anche la pedagogia in quanto si ritiene che questo comportamento svolga un ruolo importante per aiutarci a comprendere le azioni degli altri e per imparare a imitarli.
Ma per l’imitazione comica è tutta un’altra storia. Una storia scritta da grandi attori e autori, che hanno costruito un’arte che in Italia ha avuto, e ancora oggi ha, un enorme successo di pubblico.
Ma chi sono i grandi esponenti dell’arte dell’imitazione?
La storia dell’imitazione comica in Italia inizia tanto tempo fa. A partire dagli anni ’50 infatti il nostro paese ha sfornato una serie di veri fuoriclasse di quest’arte, primo tra tutti Alighiero Noschese.
Alighiero Noschese
Forse non a tutti questo nome dirà qualcosa, ma quando si parla degli inizi dell’imitazione comica in Italia non si può non parlare di lui. Alighiero Noschese, per coloro che hanno assistito ai fasti della televisione in bianco e nero, è il primo imitatore televisivo italiano. Partecipò alle più importanti trasmissioni del suo tempo: “Canzonissima”, “Formula due”, “Doppia coppia” e molte altre.
Napoletano DOC del Vomero, il quartiere borghese di Napoli, Noschese era provvisto di grande classe e infinito garbo.
Tra i personaggi che imitava all’epoca divennero famose le sue interpretazioni di Marco Pannella, Giulio Andreotti, Mike Bongiorno e Gianni Morandi. Una carriera difficile da perseguire all’epoca della censura, un aspetto che non lo ha mai fermato e né ostacolato nel far ridere milioni di italiani.
Corrado Guzzanti
Scoperto e lanciato da Serena Dandini e dai suoi famosi contenitori comici come “Avanzi”, “Tunnel” e “Pippo Chennedy Show”, Corrado Guzzanti è prima di tutto un grande attore teatrale e cinematografico. Indimenticabili le sue più celebri imitazioni e parodie.
Tra le “vittime illustri” del genio indiscusso di Guzzanti ci sono i personaggi dell’Italia tra gli anni ’90 e i primi 2000.
Come un Antonello Venditti esageratamente innamorato di Roma, la celebre imitazione dell’allora direttore del Tg4 Emilio Fede, reo di avere un atteggiamento accomodante verso il proprietario dell’emittente, Silvio Berlusconi. Assieme a loro Francesco Rutelli, Fausto Bertinotti, Enrico Mentana e tanti altri. Corrado Guzzanti è definibile come un esempio vivente per tutti coloro che vogliono intraprendere la strada dell’imitazione comica.
Sabina Guzzanti
Sorella d’arte del grande Corrado, esordisce in tv nel 1987 con il programma “Proffimamente non stop” su Rai 1.
La notorietà di Sabina raggiunge l’apice negli anni ’90 con “La TV delle ragazze” e altri programmi di satira presentati da Serena Dandini.
Tanto indimenticabile quanto discussa la sua imitazione della pornodiva Moana Pozzi. Una delle grandi doti di Sabina Guzzanti è sicuramente la sua maestria nel travestimento, ad esempio quando interpretava due ruoli maschili molto diversi tra loro come Massimo D’Alema e Silvio Berlusconi.
Fabio de Luigi
Se vi diciamo “Paura, eh?” accompagnando l’espressione con il classico gesto della mano, il primo personaggio che vi verrà in mente sarà sicuramente l’imitazione del criminologo e scrittore Carlo Lucarelli, ad opera di un immenso Fabio de Luigi.
Il comico Romagnolo inizia dalle scuderie di Mediaset a sfornare un personaggio divertente dietro l’altro, caratterizzandoli tutti con l’incredibile arte da trasformista che lo contraddistingue.
Celebri sono il suo Roberto Calderoli, nelle vesti inedite di presentatore dei “Bellissimi di Rete 4”. Impossibile dimenticare le imitazioni di Mario Giordano, dell’irascibile concorrente del Grande Fratello Filippo Nardi, dell’internazionale e golosissimo Michael Boublé, perennemente in digestione, e molti altri personaggi inventati di sana pianta e portati sul palco con disinvoltura e naturalezza estreme.
Virginia Raffaele
Forse oggi l’imitatrice più attiva tra i nomi citati finora. Virginia Raffaele va ben oltre all’imitazione di un personaggio, lei lo fa suo, entrando nel ruolo e carpendone la personalità. Si tratta infatti di un modo di recitare capace di proiettarla nell’Olimpo dei più grandi talenti comici italiani.
Virginia è da sempre, in Tv e in teatro, a fianco di grandi imitatori di personaggi pubblici, così bravi da far quasi dimenticare gli originali.
Tra i suoi personaggi sono delle pietre miliari le imitazioni di Sabrina Ferilli, Marina Abramovic, Belen Rodriguez e soprattutto un’Ornella Vanoni per la quale è impossibile non provare sincero affetto.
Neri Marcoré
Il poliedrico talento di Neri Marcorè è indiscusso. Il comico marchigiano conosce alla perfezione l’arte dell’imitazione.
La grande dote di Marcorè è riuscire a parodiare i suoi personaggi con testi che scrive lui stesso, impossessandosi della loro identità e facendoli suoi.
Diventato famoso per l’interpretazione di alcuni personaggi della politica italiana come Maurizio Gasparri, Pier Ferdinando Casini e Piero Fassino, è riuscito nel tempo a variare il suo repertorio concentrandosi su altri personaggi pubblici come il cantante Ligabue e lo psicologo Raffaele Morelli, fino alla mitica imitazione di Alberto Angela. Assolutamente da annoverare tra i grandi geni del suo settore.
Paola Cortellesi
Paola Cortellesi, nel panorama televisivo italiano, è una figura di spicco tra le donne che si cimentano nell’arte dell’imitazione.
La Cortellesi ha imitato molte figure del Jet Set italiano, con un’incredibile capacità di ripeterne tic nervosi e sottolinearne i principali difetti.
Il suo repertorio di imitazioni è estremamente eterogeneo: dai politici agli artisti famosi. Indimenticabile la sua Daniela Santanchè, la risoluta Mariastella Gelmini, Letizia Moratti, Ivana Spagna e tantissime altre. È importante inoltre menzionare alcuni dei personaggi originali che metteva in scena a Mai dire Gol: la bistrattata Sharon, voce della pubblicità della bambola Magica Trippy, la promotrice di Strozus e Silvana, l’ipotetica inviata del programma “La Vita in Diretta”.
Maurizio Crozza
Negli ultimi anni la comicità televisiva italiana ha avuto un re: Maurizio Crozza. Il comico genovese ha infatti studiato e confezionato una serie di programmi televisivi che hanno convinto e fatto innamorare trasversalmente sia il pubblico italiano che la critica.
Nelle sue trasmissioni Crozza ha dato vita a moltissime imitazioni, tutte perfettamente riuscite.
Si tratta dell’ennesimo comico portato alla ribalta da Mai Dire Gol, all’interno del quale imitava un Arrigo Sacchi che predicava “Umilté” ai suoi giocatori. I suoi personaggi più famosi sono sicuramente il Senatore Razzi, uno spassoso Matteo Renzi e un irrefrenabile Massimo Ferrero.
Fiorello
Il poliedrico showman siciliano, lanciato da Deejay Television a fine anni ’70, è diventato famoso per la fortunata trasmissione Karaoke, all’interno della quale faceva cantare le piazze d’Italia.
Fiorello è un artista a tutto tondo: infatti è anche imitatore, presentatore TV, Disc Jockey e attore.
Le sue imitazioni più famose sono sicuramente l’ex Deputato Ignazio La Russa, una divertentissima Carla Bruni e uno dei suoi classici: Gianni Morandi. Per non parlare delle sue performance radiofoniche, partendo da Berlusconi fino all’attuale Premier Giuseppe Conte.
Italia, terra di grandi imitatori
L’Italia è da sempre terreno fertile per tutte le arti, ma quelle comiche come l’imitazione, grazie anche alla spinta data dalla televisione commerciale, hanno sempre avuto un enorme successo di pubblico. Da sempre il nostro Bel Paese è una terra scanzonata, piena di imitatori e di imitati, una terra di sorrisi e di buon umore, che sa ridere anche delle sue più acute spigolature. In una nazione del genere è fisiologico che nascano e trovino fortuna grandi imitatori comici.